Un vocabolario balsamico per farvi conoscere il nostro mondo

Terminologie utilizzate nel mondo dell’Aceto Balsamico.

“Vaselli” o Vasel, botticelle che compone la batteria.

“Doghe” Liste di legno, leggermente curve, che compongono il corpo delle botti, vaselli.

“Capruggine” incastro sulle doghe tenuta fondi della botticella.

“Cocchiume” Apertura superiore a forma quadra/rettangolare ricavata nella parte superiore del barile.

“Zaffo” Parte mobile o coperchio, in legno, necessaria per la chiusura del foro sulla sommità del barile.

“Batteria” Insieme delle botticelle o vaselli indispensabile per la maturazione dell’aceto balsamico.

” 10 – 13 – 16 – 20 – 24 – 30 – 40 – 50 – 60 – 80 …. “ Capacità delle botticelle di una batteria.

“Calastra” Telaio, in legno, per il sostegno dei vascelli che compongono la batteria.

“Sgallatura” “Pulizia” e preparazione dei legni della botte prima di iniziarne l’utilizzo in acetaia, per eliminare l’acido Gallico, uno degli acidi organici fenolici contenuti nelle fibre legnose.

“Camicia” Velo che lascia il Balsamico, all’interno della bottiglietta ( matraccio ), agitandola, che ne può distinguere la maturazione.

“Rabbocco” è l’operazione di riempimento delle botticelle o vasel.

“Tasell” Definizione dialettale del locale dove si dovrebbe tenere la batteria, in italiano solaio o sottotetto.

“Tragno” Vaso a boccia globosa con orecchie, “tràgn”, da sempre contenitore storico per aceto balsamico che la Consorteria di Spilamberto ha adottato come simbolo, logo, del sodalizio.

“Tragno” o tragn, termine dialettale per identificare il contenitore in terracotta, smaltato internamente, utilizzato una volta, per conservare comodamente nella dispensa della cucina l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena dopo il prelievo annuale dalla botte più piccola della batteria.

“Matraccio” Contenitore tipico in vetro, capacità 100 cc, utilizzato per la valutazione visiva e olfattiva del balsamico.

“Saz o Tast Tubo di vetro necessario per il prelievo, dal barile, dell’Aceto Balsamico.

“Sapore  Asprigno” Sapore che ha dell’aspro.

“Sapore Asprino” Sapore aspro ma gustoso.

“Sapore Dolcino” Sapore tendente al dolce.